Per quel cerchio rosso intorno al microfono, per quella luce nella semioscurità della cabina che ci dice che la nostra voce sta uscendo là fuori ed entrando nelle cuffie e nelle orecchie di centinaia di persone;
Per quella lucina che, pur restando invisibili, ci mette al centro della comunicazione, perché senza di noi quella comunicazione non potrebbe avvenire;
Per quella lucina rossa, per quelle ore di conferenza, ci prepariamo per più giorni, studiando nuovi argomenti e imparando a memoria centinaia di termini tecnici;
Per quella luce ho scelto la mia professione di interprete e non smetterò mai di amare questo lavoro invisibile.